Whittaker Chambers

Whittaker Chambers

Whittaker Chambers, pseudonimo di Jay Vivian Chambers (Filadelfia, 1º aprile 1901Westminster, 9 luglio 1961), è stato un giornalista, scrittore e agente segreto statunitense.

Confessò la propria attività spionistica e si guadagnò il rispetto del movimento conservatore americano negli anni 1950.

Dopo un'iniziale adesione al Partito Comunista (1925) e un'attività di spia per i sovietici (1932-1939), si era allontanato dal comunismo (clandestino e palese) e aveva lavorato al periodico Time (1939-1948). Obbligato a comparire in giudizio nel 1948, testimoniò in quelli che sarebbero diventati i processi per falsa testimonianza (spionaggio) contro Alger Hiss (1949-1950) e divenne uno schietto anticomunista (come raccontato nel suo libro di memorie del 1952 Witness).[1]

Successivamente, lavorò brevemente come capo redattore al National Review (1957–1959). Il presidente Ronald Reagan volle concedergli la medaglia presidenziale della libertà postuma nel 1984.

  1. ^ Whittaker Chambers, Witness, New York, Random House, maggio 1952, pp. 799 (total).

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search